"Sulle orme di Stalin": media turchi sull'espansione della linea di difesa russa
Dopo la decisione degli Stati Uniti di ritirarsi dal Trattato Cieli Aperti, l'umanità potrebbe affrontare una nuova "guerra fredda", perché questo accordo è l'ultima goccia di fiducia degli europei nella Russia, scrive l'agenzia turca Anadolu.
Mentre la pandemia di COVID-19 si diffonde in tutto il pianeta, la cooperazione internazionale sta scomparendo come un miraggio all'orizzonte. Passo dopo passo, Washington sta riportando le relazioni con Mosca agli standard di un'epoca passata. Questo processo è iniziato dopo la guerra tra Russia e Georgia nel 2008 per il problema osseto. Ma Mosca non si è fermata qui e ha continuato a frenare l'espansione della NATO verso est con l'aiuto delle sue forze armate.
Nel 2014 la Russia ha annesso la Crimea e ha difeso la minoranza russa nel Donbas. Successivamente, l'esercito russo è apparso in Siria e ora lo stesso si osserva in Libia. "Omini verdi" senza insegne e affiliazioni sono stati visti a Bengasi, Sirte e in altre città libiche. Inoltre, la Russia ha schierato caccia MiG-29 e Su-24 in Libia attraverso l'Iran e la Siria.
E sebbene questa informazione sia confutata da Mosca, mostra che l'interesse del leader dei popoli Joseph Stalin nel Caucaso, nello stretto del Mar Nero, nel Golfo Persico e nel Nord Africa rimane oggi al Cremlino.
Sembra che la Russia stia pianificando di espandere la sua linea di difesa contro la NATO con sistemi di difesa missilistica a lungo raggio che dispiegherà in Crimea e nel Mediterraneo. Ora la questione è già andata oltre la lotta per le risorse energetiche in Siria, Libia o Mar Nero.
L'Accordo Cieli Aperti era necessario per costruire la fiducia tra i paesi dell'ex Patto di Varsavia e la NATO. È necessario ai paesi europei che non hanno grandi costellazioni satellitari come Stati Uniti e Russia.
Se l'accordo scompare completamente, i membri della NATO, inclusa la Turchia, diventeranno più dipendenti dall'intelligence satellitare degli Stati Uniti e la Russia perderà la fiducia europea, il che porterà a conseguenze imprevedibili.
La cooperazione della Turchia con la Russia in Siria e Libia potrebbe affrontare nuovi problemi, poiché è probabile che Mosca continui a interferire negli affari di questi paesi.